Ambiente, Ecologia, Rifiuti ed Acqua Pubblica

PREMESSA

In questo punto trattiamo specificatamente del rapporto tra ambiente e rifiuti, due tematiche strettamente correlate fra loro. Lo smaltimento dei rifiuti è causa primaria dell’inquinamento ambientale, considerato che in Italia si adottano principalmente le discariche e gli inceneritori, due modalità altamente inquinanti.

Questo progetto è composto da diverse azioni virtuose che porteranno all’obiettivo che ci siamo preposti: Riciclo Totale (Rifiuti Zero). Il problema dei rifiuti non si risolve costruendo inceneritori sempre più grandi, ma attraverso interventi tesi a ridurre la produzione dei rifiuti stessi.

Come MoVimento 5 Stelle di Cercola da sempre diciamo No agli inceneritori e al piano alternativo per la gestione dei rifiuti, materiali da considerare risorsa riutilizzabile da cui trarre profitto per la comunità senza peggiorare lo stato di salute del nostro ambiente.

Il nostro piano alternativo di corretta gestione dei rifiuti è già stato sperimentato in altre realtà grandi e piccole italiane, con ottimi risultati. I rifiuti devono essere al centro di una visione complessiva che individui il percorso migliore per la loro riduzione, per il loro riuso, riciclo e recupero. Prendiamo esempio dalla natura, nella quale tutto muta e nulla si distrugge, per riuscire a diminuirne la produzione dei rifiuti, adottando pratiche di recupero e riciclo e vietando la produzione di tutti quei materiali che non sono né riciclabili né compostabili. Questo comportamento virtuoso ridurrà drasticamente l’utilizzo di inceneritori e discariche, rendendo inutili gran parte di quelli esistenti e impedendo la costruzione di nuovi ecomostri.

Il nostro obiettivo finale, infatti, è arrivare ad una società che sia in grado di riusare o riciclare tutto quello che produce. La quota residua di materiali attualmente non riciclabili può essere trattata a freddo senza incenerimento, utilizzando impianti efficienti ed economici ed impianti di trattamento meccanico biologico (TMB) con vocazione esclusiva al recupero di materia per riutilizzo industriale, costruendo un impianto per il compostaggio. Con una corretta gestione dei rifiuti, eviteremo l’immissione nell’ambiente nel quale viviamo di sostanze pericolose come diossine, furani, metalli pesanti.

Altro punto fondamentale del nostro programma è l’Acqua Pubblica e far rispettare il referendum del 12 e il 13 giugno 2011 dove 27 milioni di italiani hanno sancito il primato del concetto di bene comune sulle logiche del mercato. L’acqua potabile deve continuare ad essere considerata un bene comune e non una merce sottomessa alle regole dell’economia. Si privilegeranno, quindi, tutti i passi necessari perché l’acqua sia gestita dall’amministrazione pubblica. L’impegno in tal senso ha un’importanza che va ben oltre la pubblicizzazione del servizio idrico, ma è il primo passo concreto, verso la tutela dei beni comuni attualmente oggetto di mercimonio quale che sia la giunta al governo.

Si faranno quindi tutti i passi necessari perché l’acqua torni ad essere gestita dall’amministrazione pubblica.

Ambiente e Verde Pubblico

AZIONI

  • Installazione di centraline per la raccolta dati sull’inquinamento ambientale da polveri sottili.
  • Tutela, Valorizzazione ed Incremento del verde pubblico: attraverso l’introduzione e la realizzazione di un Piano Comunale del Verde, Censimento, Sistema Informatico, Regolamento del verde e la redazione del Bilancio.
  • Adozioni delle aree verdi da parte di associazioni locali e di gruppi spontanei di cittadini, previa la stipula di convenzioni con il Comune tali da permettere il controllo (e l’eventuale sostegno) pubblico;
  • Affidamento della manutenzione delle zone di verde pubblico a privati con convenzioni ad hoc per l’affidamento in cambio di vantaggi fiscali o pubblicitari.
  • Piantare ed intitolare un albero per ogni nuovo nato dal 2xxx.

Ecologia e Rifiuti

AZIONI

  • Adesione alla strategia “Rifiuti Zero” (http://www.zerowaste.org), che propone di riprogettare la vita ciclica delle risorse facendo tendere la quantità di rifiuti da conferire in discarica allo zero, e che si può riassumere in tre step:
    1. Migliore funzionamento della raccolta differenziata e strutturare un sistema di raccolta che aumenti la quantità di materiale differenziabile ed ottimizzi la qualità del materiale da riciclare, diminuendo contestualmente la quantità di rifiuti prodotti;
    2. Incentivare il riuso del materiale riciclato, la riparazione di oggetti e operare scelte di vita che diminuiscano la percentuale di scarti (es. uso di prodotti alla spina);
    3. Sostenere la progettazione e la produzione di prodotti totalmente riciclabili, riutilizzabili e riparabili.
  • Miglioramento della raccolta differenziata porta a porta con applicazione della tariffa puntuale, basata sulla effettiva produzione dei rifiuti.
  • Creazione di uno sportello informazione ed assistenza con canali social che risponda alle esigenze delle varie tipologie di utenza (es. cittadini, imprese) che organizzi eventi periodici per la sensibilizzazione e corretta informazione dell’utenza in materia di “Educazione Ambientale e di Etica del Consumo” anche nelle scuole, e che possa anche indicare alle imprese le aziende di riciclo cui conferire i loro rifiuti particolari (piattaforma Borsino Rifiuti).
  • Istituzione di più Centri di conferimento dislocati in diverse aree cittadine con sistema automatico di accesso e conferimento guidato del materiale conferito con introduzione di risparmi sulla TARI.
  • Riduzione progressiva degli imballaggi (packaglng) indirizzando i commercianti a vendere prodotti sfusi e alla spina e promuovendo il vuoto a rendere con incentivazione economica.
  • Pubblicazione e diffusione periodica sul sito web comunale dei dati del monitoraggio dell’inquinamento atmosferico e dei dati relativi alla raccolta differenziata.
  • Nelle mense scolastiche ed in tutti gli esercizi di ristorazione:
    1. Divieto di utilizzo delle stoviglie in plastica; obbligo di utilizzo di stoviglie lavabili e riutilizzabili, magari portate da casa; utilizzo di stoviglie in materiale organico;
    2. Divieto di utilizzo delle bottiglie in plastica; consumo di acqua del rubinetto in brocca.
  • Introduzione dell’obbligo di separazione dei rifiuti nei mercatini locali nonché nelle le feste di zona.
  • Installazione obbligatoria in tutti i luoghi pubblici del paese (parchi e giardini, stazioni ferroviarie, fermate bus, ecc.) di contenitori per rifiuti differenziati.
  • Incentivo di acquisti verdi per le amministrazioni pubbliche e le scuole (acquisto prodotti riciclabili o provenienti da materiali riciclati).
  • Incentivazione all’utilizzo di una compostiera domestica, incentivi ai proprietari di case con giardino al compostaggio.
  • Potenziamento della polizia municipale in materia di vigilanza ambientale.
  • Potenziamento della raccolta differenziata dei pannolini da inviare in impianto che consente la separazione e il recupero delle frazioni organica, plastica e cellulosica.
  • Realizzazione di siti di compostaggio locale di piccole dimensioni (Compostaggio di Comunità) presso attività di ristorazione e mense  o supermercati.
  • Mappatura presenza contenitori rifiuti sul territorio per eventuali integrazioni e/o sostituzione (integrata con segnalazioni puntuali degli utenti sul sito dedicato).
  • Programmazione triennale di interventi mirati di deblattizzazione, derattizzazione e disinfestazione in concertazione con l’ASL di competenza.
  • Adozione delle APP JUNKER e DECORO URBANO per facilitare la differenziazione dei rifiuti e segnalare le situazioni di abbandono degli stessi o di criticità.

 Acqua Pubblica

AZIONI

  • Costituzione del comitato civico per l’acqua pubblica a Cercola.
  • Recepimento dei risultati del referendum in modo che lo statuto del Comune sancisca la non rilevanza economica del servizio idrico integrato: gestione diretta del servizio idrico ed abolizione della GORI s.p.a.
  • Obbligo per gli appartamenti in ristrutturazione del doppio circuito per le acque potabili e non potabili.
  • Pubblicazione costante dei valori rilevati dalle analisi dell’acqua sul sito web del Comune.
  • Aumento della quantità di fontane pubbliche con possibilità anche di acqua minerale.