Diritto all’Inclusione Sociale, di Famiglia e Tutela degli Animali

PREMESSA

L’accresciuta attenzione sociale relativa alle questioni di fragilità sociale ha comportato la consapevolezza di casistiche problematiche diverse e specifiche. Se un tempo l’attenzione era sul soggetto, oggi, invece l’analisi ricade sulla sua possibilità di essere incluso, assistito, integrato e supportato lungo il percorso della propria vita.

L’Ambito Territoriale Sociale è l’ente a cui spetta la rilevazione, la programmazione e la progettazione, nonché l’oculata distribuzione delle risorse a disposizione. Nel caso di risorse, esse riguardano sia quelle economiche sia quelle umane. Riuscire a lavorare in rete potrebbe comportare maggior rendimento con lo stesso numero di mezzi e persone.

Per questo motivo il settore di cui trattasi dovrebbe essere costituito da aree tematiche d’intervento all’interno delle quali oggetto della discussione non è più il soggetto ma la “fragilità” che esso possa presentare nella relazione con la società.

Con questo punto di vista, anche gli animali, sebbene non ancora soggetti di diritto, vengono considerati “Esseri Viventi” con “specifiche necessità” da cui ne consegue la seguente proposta di programma che non fa distinzioni tra esseri umani e animali ma che considera, secondo i limiti della giurisprudenza, tutti gli esseri viventi.

La legge italiana tutela gli animali, con particolare riferimento agli animali da affezione, proteggendoli da maltrattamenti da parte dell’uomo e consentendo agli enti di controllare, con l’ausilio delle ASL e delle associazioni di volontari, lo sviluppo e la salute di cani e gatti randagi.

In questa situazione la “Politica Sociale” deve procedere nella direzione del Principio di sussidiarietà: valorizzare la “cittadinanza attiva” (l’associazionismo, il volontariato e tutte le organizzazioni senza fine di lucro che operano per beni di pubblica utilità), coadiuvarla con la Pubblica Amministrazione e gli enti privati. Si deve passare da un “welfare di stato” a un “welfare della società”.

L’obiettivo è concretizzare a pieno la “Rete Sociale”; essa deve agevolare l’incontro tra i cittadini e riconoscerli come interlocutori eticamente determinanti nelle decisioni da prendere.

Di fondamentale importanza, oggi giorno, risulta anche essere il riconoscimento di tutte le forme di unione tra parsone. Uno studio del 2006 a firma King e Bartlett sul Journal of Epidemiology & Community Health spiega come il riconoscimento legale e sociale delle coppie omosessuali può ridurre tutte le forme di discriminazioni. Infatti,  risulta significativo il fatto che il “solo riconoscere” qualcuno, vederlo come agente e soggetto di diritto reale, concedergli un diritto che prima era privilegio di pochi ed equipararlo al resto del mondo e finalmente accettarlo “per chi realmente è” permettendogli una vita più serena e autentica, tutto ciò porti ad un reale miglioramento della qualità di vita. Pertanto, le unioni civili, tra due persone maggiorenni dello stesso sesso, saranno realizzate attraverso una dichiarazione effettuata di fronte all’ufficiale di stato civile e alla presenza di due testimoni. Le parti acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri. Perché dalle unioni civili deriva l’obbligo reciproco sia alla coabitazione e sia all’assistenza morale e materiale. Tale diritti devono essere estesi, necessariamente, a tutte le forme di convivenza.

Inclusione Sociale

AZIONI

  • Creazione di un sistema di comunicazione accessibile, diretto, immediato e trasparente di tutti i documenti e i servizi riguardanti i servizi socio – sanitari erogati dall’Ambito Territoriale, al fine di garantire e favorire il “Diritto alla Conoscibilità” dei Cittadini.
  • Analisi dei bisogni e Programmazione delle azioni sociali in cooperazione con gli enti e le associazioni del territorio comunale.
  • Istituzione del Garante della Persona Disabile Comunale, a supporto dell’Amministrazione, interviene di propria iniziativa o sulla base di segnalazioni per assicurare la piena promozione e la tutela delle persone disabili.
  • Istituzione della Consulta delle Associazione dei Disabili e del Regolamento di disciplina quale organo consultivo, promozionale e programmatico al fine di favorire il pieno inserimento delle persone disabili nella vita sociale.
  • Studio di fattibilità per l’introduzione del “Voucher Sociale”, in formato cartaceo e/o elettronico, come strumento utile per costruire nuove prospettive ed orizzonti di benessere per le persone più fragili, fondamentali per il conseguimento delle finalità sociali ed atto a garantire la massima trasparenza.
  • Abbattimento delle barriere architettoniche in tutti i luoghi pubblici del comune per garantire l’accesso ai disabili.
  • Promozione e Sostegno delle Associazioni di volontariato per iniziative sociali ed istituzione dell’albo delle Associazioni per la promozione socio – culturale.
  • Promozione di progetti per la formazione e l’integrazione dei soggetti diversamente abili nell’ottica della vita indipendente.
  • Ampliamento del volontariato civico per gli anziani in attività per servizi alla collettività.
  • Studio della fattibilità del cosiddetto “Baratto Amministrativo” a favore dei nuclei familiari o singoli soggetti in condizioni d i disagio socio – economico.
  • Dipendenza Gioco d’Azzardo: Analisi e revisione, come azione di prevenzione e vigilanza, delle fasce orarie, distanza dai punti sensibili come scuole e chiese di tutti punti gioco presenti sul territorio. Analisi di fattibilità per l’attivazione di agevolazioni tributi locali per le attività commerciali che dismettono o decidano di non utilizzare spazi destinati al gioco d’azzardo.
  • Promozione e messa in opera di tutte le forme di partecipazione ed informazione giovanile, in concertazione con i giovani e i loro rappresentanti, tra cui il “Forum”.
  • Formazione continua per gli anziani, compresa l’alfabetizzazione informatica e l’educazione all’uso delle nuove forme di partecipazione e di interazione con il Comune.

Diritto di Famiglia

AZIONE

  • Attuazione della Legge n. 76 del 2016 e Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e la disciplina delle convivenze; al fine di garantire che altri tipi di famiglie possono, finalmente, vedersi pubblicamente riconosciuta e tutelata la propria unione.

Tutela degli Animali

AZIONI

  • Istituzione del Garante degli Animali, figura volontaria, opera in piena autonomia e ha il compito di supportare gli uffici comunali e la polizia locale in casi di maltrattamento degli animali; inoltre, può proporre al Comune di costituirsi parte civile nei processi relativi al maltrattamento degli animali, formulare progetti pilota (Pet Terapy) in accordo con enti, associazioni e scuole per migliorare le condizioni di vita degli animali e informare le associazioni.
  • Recepimento con O. S. di piani di sterilizzazione straordinari previsti dalle ASL a costo zero per il Comune per quei cani prolifici che eccedono l’impegno di spesa a disposizione con reinserimento assistito e guidato dell’animale nell’ambiente di origine.
  • Campagne di microchippatura gratuita con la ASL del territorio.
  • Convenzioni con associazioni per la gestione degli animali reimmessi e collaborazione con il canile e/o rifugio convenzionato.
  • Convenzioni con nuclei di guardie – zoofile per garantire la vigilanza sul rispetto della vigente normativa in materia di tutela e benessere animale.
  • Creazione di banca dati comunale di tutti gli animali presenti sul territorio, soprattutto di quelli non sterilizzati per un controllo più diretto sulle nascite; inclusi gli animali detenuti nei negozi al fine di poter rintracciare la destinazione successivamente all’affidamento e/o alla vendita.
  • Tutela degli animali randagi sul territorio; revisione delle convenzioni che il Comune stipula con i canili privati; monitoraggio dello stato di salute e mantenimento dei randagi sul territorio e dei cani padronali.
  • Stesura di un capitolato d’appalto per la gestione randagismo di tipo qualità/prezzo nel pieno interesse del Comune, ASL e associazioni protezionistiche, zoofile e animaliste, che preveda per queste ultime la possibilità di accedere in modo diretto e immediato al canile per la custodia e/o assistenza e/o adozione dell’animale, in ottemperanza del comma 371 dell’art. 2 della L. n. 244/2007 e di quanto previsto   dalla L.266/91 (legge sul volontariato) per la copertura degli infortuni.
  • Individuazioni di specifiche aree pubbliche e verifica della tutela degli animali per la sosta di circhi e di spettacoli itineranti che facciano utilizzo di animali. Varare una delibera che bandisce animali giudicati dal CITES a rischio estinzione o inadatti a vivere in strutture mobili (CITES: Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione, o, dall’inglese Convention on International Trade of Endangered Species).

Associazionismo

AZIONI

  • Istituzione di un Albo e un Regolamento Comunale delle Associazioni di promozione socio – culturali del nostro territorio. Pubblicazione dell’elenco di tutte le Associazioni cittadine.
  • Regolamento per accedere all’erogazione dei fondi comunali e alle feste cittadine di modo da dare a tutti la possibilità di partecipare.
  • Creazione di un unico calendario di eventi tra le associazioni esistenti ed iscritte regolarmente all’albo comunale, in modo che ci sia una adeguata ripartizione alle manifestazioni durante tutto l’arco dell’anno, e là dove non sia di natura lucrativa , incentivarle il più possibile.
  • Iniziative premianti per le associazioni che sono indirizzate verso il coinvolgimento e la formazione civile dei giovani e dei soggetti a rischio.