A Cercola c’è bisogno di MoVimento
Con il recente termine del servizio di un operatore di un minibus cittadino, gli abitanti di Cercola stanno vivendo una situazione alquanto difficoltosa relativamente alla mobilità urbana.
Situazione attuale
Il nostro paesino è servito dai treni della Circumvesuviana da/e verso Napoli (1 treno ogni ora quando va bene e le cui condizioni sono alquanto indecenti!), poi c’è un pulmino della CLP che copre una tratta Cercola – Volla oltre a 2 linee di autobus dell’ ANM (la linea 116 dallo stazionamento in Via M. Serao di Caravita verso Napoli e la linea 158 sempre da Caravita verso Portici).
Considerazioni
E’ evidente che manca una strategia unica e che i servizi esistenti non risultano interconnessi e allineati, almeno in termini orari, tra di loro per favorire una mobilità sostenibile a discapito dell’uso di veicoli propri anche per piccoli spostamenti a Cercola.
Inoltre non ci sono percorsi ciclabili e non tutti i marciapiedi sono adatti per camminarci a piedi (figuriamoci per i diversamente abili o per chi, con bambini in tenera età volesse permettersi di usare il passeggino!).
A titolo esemplificativo, al momento, chi non ha un’auto propria non sa come andare da Caravita al Cimitero, oppure in altre zone del paese diventa difficile raggiungere la stazione della Circumvesuviana o buona parte degli istituti scolastici.
Proposte
Per sopperire a questa serie di criticità MoVimento 5 Stelle Cercola con Giovanni Rinaldi candidato Sindaco ha in programma una serie di iniziative e provvedimenti che di seguito riepiloghiamo:
- utilizzo dei Taxi Collettivo che possano collegare Caravita con il Centro ed i Catini mettendo a bando le licenze.
- realizzare una o due linee Circolare Elettriche da affidare con bando pubblico con tracciabilità della posizione dei pullman che possa anche integrare il servizio di trasporto scolastico comunale.
- intercettare le esigenze dei cittadini, lavoratori, studenti ed aziende locali per studiare delle soluzioni ad hoc.
- garantire una elevata qualità del servizio e disincentivare l’uso di altri mezzi di trasporto per piccoli tragitti urbani.
- incentivazione all’uso delle bici ed all’acquisto di bici elettriche
Tutto questo sarà racchiuso nel PUMS (Piano Urbano di Mobilità Sostenibile), partendo dalle esigenze dei Cittadini e delle imprese sul territorio comunale.