Un consiglio sul filo di lana…
reduci dalla bella figura di ieri sera (per chi se la fosse persa, apertura del consiglio in ritardo rispetto alla convocazione e assenza contemporanea di 16 consiglieri su 16…) stasera si è proceduto in seconda convocazione non senza incidenti…
In primis si è dovuto nuovamente attendere (circa una mezz’oretta) l’arrivo delle chiavi per l’apertura del teatro comunale in cui si tiene il consiglio, poi si è arrivati a pochi minuti dallo scadere della consueta ora di tolleranza senza che ci fosse il presidente e rischiando anche la mancanza del numero legale in quanto gli unici consiglieri di opposizione presenti hanno atteso fuori dall’aula che ci fosse il numero legale con i soli consiglieri di maggioranza. Per fortuna (?) il numero legale si è raggiunto solo alle 18.58 e si è potuto procedere alla seduta.
Superate queste prime difficoltà, si è assistito al solito tran tran con le opposizioni senza alcuna possibilità di incidere solo per motivi numerici ma le cui rimostranze sono risultate quasi sempre degne di attenzione…
Abbiamo scoperto, nel corso della seduta che un assessore risulta aver presentato le dimissioni per motivi personali, che il nostro comune non riesce a trasmettere gli atti ai consiglieri via mail in quanto il funzionario delegato è in ferie (quanto potere in mano ad uno solo!) per cui l’opposizione avendo ricevuto i documenti per il consiglio a meno di 24 ore dallo stesso ha chiesto che alcuni punti fossero rinviati.
Risposta negativa si va avanti e si procede all’approvazione del regolamento delle sponsorizzazioni, alla modifica del regolamento della struttura sportiva del palazzetto dei Platani che prevede lo spacchettamento della struttura ed alla revisione del regolamento del funzionamento dell’isola ecologica che consentirebbe la gestione della stessa da parte di un privato.
Sullo spacchettamento del Palaplatani si è evidenziato che si consentirebbe, probabilmente il solo affido delle aree già funzionanti a discapito di quelle già semidistrutte, all’affidamento del teatro comunale che invece molto probabilmente risulta essere una sala di preatletica ed alla gestione spacchettata della sicurezza di un impianto invece concepito in maniera unitaria (per non parlare dei bagni e delle docce) e poi abbiamo scoperto che esistono anche associazioni che svolgono le proprie attività in forma gratuita (mistero…)
Per l’isola ecologica su proposta del funzionario (e non dell’assessore!) si dovrebbe procedere all’affidamento in esternalizzazione a soggetto privato (probabilmente coincidente con l’affidatario el servizio di raccolta rifiuti il cui bando è in scadenza!). Nella proposta vengono elencati costi e ricavi pari a 60.000 € circa per cui la prima perplessità che sorge è relativa alla convenienza da parte di un privato di partecipare ad eventuale bando in assenza di un utile (che per chi non lo sapesse a differenza di una p.a. deve conseguire un vantaggio…). Inoltre sempre come evidenziato egregiamente dall’opposizione, nel caso il comune uscisse fuori da tale gestione non ci sarebbe più una forma di controllo e si genererebbe un potenziale conflitto di interessi a causa del citato utile… Unico vantaggio sarebbe quello di liberare, probabilmente delle risorse umane da destinare all’ente.
Una bella sfilza di debiti fuori bilancio e l’approvazione del piano delle opere pubbliche da cui si apprende che alcune di esse verranno finanziate, almeno per l’anno corrente, con delle economie provenienti dal comparto 219/81 (circa 47.000 €)
Tra gli imprevisti c’è stata anche un malfunzionamento dell’allarme che ha bloccato per diversi minuti il consiglio…
Resta comunque un dato interessante ed ormai consolidato, i consigli in questo paese si svolgeranno sempre in seconda convocazione per ovvi calcoli numerici alla faccia della tanto decantata democrazia e partecipazione (per la cronaca si consiglia a chi governa di ripassarsi il programma presentato alla cittadinanza…)
A breve la pubblicazione del video della seduta…