L’annuncite cercolese!
Buonasera a tutte/i,
riportiamo di seguito quanto apparso a gennaio su una testata locale:
Questo primo articolo dello nuovo anno nel quale vengono segnalate diverse mirabolanti imprese della nostra amministrazione (un pò pompate direi…) sembra dimostrare il fatto che, una nuova patologia tanto cara all’attuale governo nazionale, conosciuta ai più come “annuncite“, stia prendendo piede anche a Cercola.
Dalla “mensa partita alla grande” a “Il nuovo anno parte bene anche per quando riguarda la vendita degli alloggi popoalri di Caravita” passando per “sembra in dirittura d’arrivo la questione completamento laori della scuola media Luca Giordano” fino al “defenestramento del dirigente dell’ufficio tecnico” sembra che ormai tutto funzioni nella maniera giusta e che tutto ormai sia destinato ad andare al proprio posto grazie ai nostri valenti eroi che “alla fine ci avevano messo la faccia”
Nemmeno il tempo di metabolizzare tutte queste belle novità e cercare di capire quanto sia reale e quanto ancora in divenire, ancora presi dall’euforia di quanto finalmente da tanti anni si attendeva, che, cuore mio tieniti forte, in data odierna ecco apparire un nuovo miracolo all’orizzonte (qui il link dell’articolo originale):
Parole come “Rivoluzione nel sistema di raccolta differenziata“, “Legambiente premia Cercola“, “Anche la città vesuviana si avvia a diventare tra i maggiori comuni ricicloni…” insomma un ennesimo tripudio per tutti noi e per i nostri beniamini!
Ma è chiaro che questa notizia (come del resto le precedenti!) va letta con un certo distacco per scoprire che, come si sa, le bugie hanno le gambe corte.
Iniziamo dal premio ricevuto, che si chiama “Premio speciale Centri di Raccolta” che nulla ha a che fare con la sbandierata “diminuzione” citata nell’articolo!
Infatti come si può notare nella seguente tabella, la percentuale di raccolta differenziata non ha subito sbalzi realmente significativi attestandosi intorno ad una media del 47% negli ultimi 3 anni.
Questo dato ci mostra che siamo ben lontani dall’ultimo classificato dei 145 comuni campani (per la cronaca parliamo di Bellona come visibile al seguente link) che ha riportato il risultato del 65,02%. Infatti il concorso, per chi non lo sapesse prevede che “Il 65% dei rifiuti avviati a riciclo sono l’obiettivo di legge, il minimo per essere considerati “ricicloni” per il nostro premio annuale” come riportato dal seguente dossier dal sito dell’iniziativa citata.
L’articolo continua con l’altro annuncio relativo alla promozione del progetto con l’utilizzo di badge (e non budge!) per raccolta degli ecopunti attraverso la pesatura.
Vi sembrerà strano, ma questo sistema doveva già essere in uso da diversi anni, anche prima dell’attuale amministrazione e appare alquanto strano accorgersi dopo quasi tre anni dall’insediamento che questa cosa andava fatta per premiare i cittadini più virtuosi.
Tra le novità, anche se la fine lavori era prevista a febbraio 2015, è stato davvero bellissimo sentire che “abbiamo in itinere l’apertura della Casa dell’acqua per ridurre l’uso della plastica“.
Stendiamo un velo pietoso anche sul nuovo calendario che doveva essere diffuso porta a porta con incaricati che avrebbero dovuto fornire delucidazioni sulle nuove modalità di conferimento e sulla raccolta del rifiuto definito “secco indifferenziato” che passa da due giorni ad un solo giorno a settimana!” che sta suscitando non poche perplessità in molte zone del paese.
Alla fine ringraziamo anche il Dott. Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania sia per il “segno più che positivo” affermato nel citato articolo e soprattutto per la perla di boskoviana memoria: “Rifiuto che – conclude Buonomo- incide non poco sulla bolletta delle tasse” e con questo come direbbe il buon Peppino De Filippo… ho detto tutto!”
Alla prossima…