La Politica vista da colui che ignora (ignorante)
In questi giorni, a seguito delle ormai altisonanti notizie di carattere nazionale, m’è venuto da pensare all’assetto politico nostrano. 22 partiti profumatamente pagati da noi con delle ideologie… di partito (quali non si sanno più oramai, data l’enorme eterogeneità interna degli stessi). Eppure, se nel nazionale c’è già un gran bel casino di ideologie, in quel di Cercola si entra nel delirio. Ricordo benissimo che nelle ultime elezioni comunali erano presenti partiti che davo per morti o assimilati dai “big”. Dai piccoli e brevi studi che sto facendo, molte cose mi son più chiare, ma altre mi si parano innanzi come un enorme punto interrogativo degno del più gergale e giovanile “WhaT a Fuck???”. Rimanendo nell’ottica delle ideologie (che per me son morte negli anni 70-80 data l’ormai palese corsa alle poltrone, ma ai fini del ragionamento accantono momentaneamente questo mio pensiero) Ho riconosciuto alle elezioni il partito socialista italiano. Ho riconosciuto il partito comunista. Ho riconosciuto il PD (ma che caspiterina è sto PD? sinistra con la concezione democratica di libertà? ovvero partecipazione dei cittadini nelle istituzioni? perchè all’atto pratico, NON E’ NULLA DI TUTTO CIO’, E’ L’EMBLEMA DEL POLTRONISMO, anzi, l’unica vera sinistra (sempre ideologicamente parlando, a conti fatti…) è il MOVIMENTO 5 STELLE! Ho scoperto il partito comunista dei lavoratori (ma non è già il primo che ha a cuore le problematiche dei lavoratori??? bhà). Ho scoperto il movimento democratico (usando un’espressione DIPIETRANA… che ch’azzecca “movimento” se è un partito bello e buono costruito ad hoc… i movimenti sono flussi e bagagli di idee che mirano allo stravolgimento dell’impostazione di vita dei singoli, sia sul piano reale che su quello filosofico. A tal proposito rimando i lettori ad approfondire il tema prendendo come esempio il movimento dell’Arcadia). Ho scoperto il centro democratico (centro??? che vuol dire???? facciamo le cose… ma con cautela???) e riconosciuto SEL (anche se non capisco il perché dell’enfatizzazione dell’ecologia, quasi come una prerogativa assoluta: per me è un tema che riguarda tutti, non solo la sinistra…. non è che i conservatori/capitalisti vogliono il disboscamento delle foreste appenniniche e petrolio a go-go… oddio, negli altri paesi è così… ma in Italia? chi sono i conservatori? è tutto così confuso…) ho riconosciuto i VERDI (ma non erano stati assimilati da SEL? mi sfugge qualcosa?) Ho riconosciuto il PDL (il partito ad personam di testa d’asfalto) ho riconosciuto fratelli d’italia (ma LA DESTRA dov’è?) Ho riconosciuto L’Unione dei Carcerati, ho scoperto il nuovo psi (partito socialista di stampo liberale? tendente a destra? ma cos’è una creatura di LOVECRAFTIANA comprensione?) Ho scoperto liste civiche di personaggi conosciuti del paese di cui non si conoscono ne pensiero ne ideologie, e ne me ne può fregar di meno, dato che chi li vota li vota perchè c’è TIZIO/CAIO/SEMPRONIO e non per quello che pensano. Ho scoperto la lista civica Impegno e partecipazione di stampo cattolico-paesanotto con nobili intenti e dubbia coerenza. Ora, io che mi interesso e che studio, ci ho capito si e no una mazzetta di fave, figuriamoci chi non ne capisce o non si interessa. La conseguenza è palese: si chiede in giro chi si deve votare. LA COSA PIU’ SBAGLIATA CHE POSSA ACCADERE IN UN PAESE DEMOCRATICO (O PRESUNTO TALE). Se sei indeciso, se non sai, informati. Se non vuoi, NON VOTARE. Fatti una partita di calcetto quella giornata, fai un dolce, fatti un’escursione sul Vesuvio, ma non rovinare ancor più il sistema, che già è una melma ripugnante. Se si vuole rispettare, come ho fatto io, i propri avi che hanno lottato per il diritto al voto (ebbene si, non è stato sempre un diritto!) andateci, ma non toccate la scheda, fatela vidimare e motivate la decisione di rifiuto con un bel “NESSUNO DEI CANDIDATI PRESENTI E’ DEGNO DI RAPPRESENTARMI NELLE SEDI ISTITUZIONALI COME FACENTE FUNZIONI DEL SOTTOSCRITTO” (o in una forma più semplice è uguale). State sicuri che riceverete, non dico un applauso, ma quantomeno degli apprezzamenti dalle persone per bene. Quelle meno per bene vi lanceranno anatemi, ma va bene così, è questione di avere gli attributi per fare certe cose. Detto questo, per concludere, auguro una presa visione ottimale del presente articolo, e chissà, forse, tra ignoranti ci si capisce.
P.S. IL presente articolo vale come MEMORANDUM per qualsiasi situazione politica locale. Si esime qualsivoglia figura politica a spiegarmi la storia di questo paese, poiché… non mi interessa.