La solitudine dei numeri primi…
in questo scorcio di campagna elettorale che ormai volge al termine, tutto mi sarei aspettato tranne che un’improvvisa corsa alle poltrone alimentata dalla “campagna acquisti” delle due coalizioni rimaste in corsa al ballottaggio per la poltrona di sindaco.
Ricostruiamo per completezza di informazione il percorso che ha portato alle attuali condizioni:
si presentano alla competizione ben diciassette liste di cui cinque (La mia Città, Cercola Unione di Centro, Nuovo PSI, Il Popolo della Libertà, Fratelli d’Italia) in sostegno alla coalizione PDL con candidato sindaco Giorgio Esposito, una in corsa da sola (Impegno e Partecipazione) con candidato sindaco Luigi Giliberti, una seconda in corsa da sola (Noi Popolo del Sud) con candidato sindaco il sempreverde Achille De Simone, altre cinque (Sinistra Ecologia e Libertà, Partito Socialista Italiano, Centro Democratico, Movimento Democratico, Verdi) denominata Sinistra Progressista con candidato sindaco Vincenzo Fiengo, due (Partito Democratico, Cercola Città Solidale) con candidato sindaco Salvatore Grillo, altre due (Progetto Cercola, Partito Italia Nuova) con candidato sindaco Salvatore Calvanese e la terza in corsa da sola (Movimento 5 Stelle) con candidato sindaco il sottoscritto Angelo Visone.
L’esito delle elezioni al primo turno ha portato al ballottaggio tra la lista di Vincenzo Fiengo e quella di Salvatore Grillo. Della pletora di altri contendenti esterni a tali schieramenti hanno guadagnato l’accesso al consiglio comunale alcuni della lista in appoggio al candidato sindaco Giorgio Esposito e la lista del candidato Salvatore Calvanese.
Il risultato elettorale lascia invece fuori da ogni possibilità di entrata in consiglio comunale oltre alla nostra lista (Movimento 5 Stelle), anche quella di Achille De Simone (Noi Popolo del Sud) e quella di Luigi Giliberti (Impegno e Partecipazione).
Proprio da quest’ultima eravamo rimasti piacevolmente colpiti in quanto si presentavano analogamente a noi come una nuova forza cittadina di persone impegnate nel quotidiano al di fuori delle logiche partitiche. Conoscendo sia Giliberti che altri esponenti della lista citata, ad un incontro da loro organizzato ed in altre occasioni a cui abbiamo partecipato in campagna elettorale, ad un nostro esplicito quesito su eventuali appoggi ad altre liste in caso di ballottaggi ci veniva risposto (con nostro estremo piacere…) che non se ne parlava proprio in quanto loro (come del resto anche noi) nascevano dalla mancanza di identificazione negli schieramenti esistenti.
In questi giorni abbiamo ricevuto, nonostante la nostra palese avversione ad apparentamenti ed accordi, offerte di ogni genere alle quali abbiamo detto NO con estrema fermezza sia per tenere la fede alla linea nazionale che non li prevede sia perché non ci sentiamo rappresentati da nessuna delle forze in campo.
Ebbene di tutte le liste rimaste MAI avremmo pensato che fosse proprio Impegno e Partecipazione a cedere alle lusinghe di uno dei contendenti alla poltrona di sindaco.
Secondo alcune voci di paese (incontrollate si sa… ma voce di popolo…) si parla della poltrona di vicesindaco per uno degli uomini dello schieramento di Giliberti e la cosa ci lascia ancora più allibiti.
Su facebook i commenti tendenti ad evidenziare il trasformismo e la non novità del comportamento di tale schieramento si sprecano da una parte e dall’altra.
Più che contestazione a queste persone, mi sento di fare una serie di domande:
- Un progetto nato per cambiare il modo di vedere la politica, in certi aspetti anche simile al nostro, può sacrificare, nel nome di una poltrona (e di chissà cos’altro) il lavoro, l’impegno e la partecipazione dei tanti giovani che hanno dato il loro spontaneo contributo sperando di cambiare le cose?
- Se le intenzioni erano queste sin dall’inizio perché non si è proceduto ad appoggiare prima tale lista?
- Perché presentarsi come il nuovo e poi agire con le solite, tristi e ben note a tutti strategie da vecchi volponi della politica?
- Se la gente continua a pensare che tutti abbiano un prezzo, come si fa a non dargli ragione?
Di sicuro ci diranno che controlleranno dall’interno (ma ci credete?), e noi Vi garantiamo che lo faremo dall’esterno come sempre fatto!!!
Noi continueremo nella nostra solitudine per la nostra strada sicuri che la coerenza prima o poi sarà premiata!!!
Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?) noi neppure…
Alla prossima…
Sono rimasta sconcertata da questa corsa elettorale, appena ho avuto ben precisa la quantità (veramente eccessiva per la nostra piccola e cara Cercola) nonché lo…(concedetemi un pizzico di acidità, please) “spessore” di candidati Sindaco e relativi assessori.
Sembra una frase fatta ma…SI E’ CANDIDATO CHIUNQUE! Ragazzette con la profondità di una pozzanghera e la cultura di un feltrino che si proponevano con atteggiamento “vissuto” e che facevano rabbrividire soltanto a sentirle parlare. Ma soprassediamo, concediamogli il beneficio del dubbio, diciamo che volevano “allargare” l’ambito di utenza ed accalappiare voti di favore, conoscenti, amici, amici di amici, coetanei…okay, ci posso anche passare sopra, la politica è anche questo.
Ma che si sia candidato un individuo noto ai recenti avvenimenti di cronaca giudiziaria, il quale tra l’altro andava in giro ad abbracciare i negozianti (che pare siano i medesimi che ha danneggiato con connivenze sospette) ed i cittadini che incrociava…mah. Vabbè.
Ora anche un bel colpo da banderuola…effettivamente come fare ad avere fiducia ancora in un sistema composto da persone che tutto hanno in mente, fuorché un concreto interesse al benessere e alle esigenze della collettività? Non demordete!
Fiengo NO perchè rappresenta l’accozzaglia del passato.
Grillo NO perchè si pone come rinnovatore e alla fine anche lui si apparenta unicamente per vincere e non per governare serenamente. il PD appresenta la politica skifosa del passato ancora tanto in auge.
La vostra coerenza è quella che non volete o non saprete governare, state sempre a criticare, giudicare e condannare gli altri, ma voi che caxxo fate, laddove avete la possibilità di fare non fate. Ma veramente pensate di poter cambiare le cose col vostro capo-comico, sedetevi sui banchi del governo prendetevi qualche responsabilità e vediamo cosa siete capaci fare.
Grazie Coriaceo per la lezione, ci abbiamo provato a sederci nel consiglio comunale, e purtroppo per il momento non abbiamo preso i voti che ci consentono di poter partecipare con le nostre forze ed oggi, con tanta dignità e coerenza, che purtroppo di questi tempi sono difetti, manteniamo la nostra posizione. I veri comici sono quelli che fanno campagna elettorale illudendo gli altri che andranno da soli qualunque sia il risultato e scoprono poi che per senso di responsabilità c’è bisogno di prendersi una carica per controllare dall’interno… Presumo dal suo dibattere che lei è uno di quelli seduto tra i banchi del governo locale a prendersi le responsabilità (?) e se appartiene ad uno degli schieramenti in campo se le sta prendendo da tempo ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Cmq la parola responsabile ha come significato: “che risponde delle proprie azioni o di quelle altrui”. Io rispondo per me e per quanti mi seguono e la invito a non nascondersi dietro uno pseudonimo… Sembra infatti che siamo ancora in democrazia… la libertà di opinione esiste ancora!
P.S. Provi a chiedere chi è il responsabile dei manifesti abusivi con i faccioni dei candidati che tappezzano ancora oggi il paese… non troverà nemmeno uno pseudonimo anche se le facce non dovrebbero mentire!!!