L’8 tutti i giorni…

Donne…mie carissime donne (e solo stavolta includerò nella categoria anche quelle che io definisco “femmine”, perché non degne dell’appellativo precedente) mi raccomando, domani…festeggiate. Certo. Festeggiate. Sputate in faccia alle lotte femministe. Mandate a puttane il concetto di “parità dei sessi”. Permettete che vi si prenda amabilmente per il culo con i banali, patetici e scontatissimi “oggi sei donna, ja”. Uscite, fate baldoria! Prendetevi la libertà di bere alcoolici, di ridere e scherzare con le amiche, di palpare maschi ben pagati da chissà quale locale da quattro soldi che vi useranno come introito sicuro ;). Festeggiate donne, ma solo domani eh. Fatevi un regalo, gratificatevi. Ma solo domani, eh. Tenete la testa alta e mettete quella minigonna che al vostro partner non piace tanto. Ma solo domani, eh. Rasserenatevi sicure che botte non ne prenderete e non dovrete piegare mutande, sgobbare come schiavette e nascondere lividi e abusi. Ma solo domani. Private di qualsiasi senso l’ennesima ricorrenza (che di festa non ha nulla, perché dovrebbe essere più una rispettosa commemorazione) accettando che rappresenti un giorno di “evasione” da una vita di frustrazione che non avete scelto, ma che accettate per inerzia. Forse domani nessuna donna sarà trucidata, stuprata, palpata o subissata di disgustosissimi appellativi non richiesti. Ma solo domani, eh. Tanti auguri, ne avete bisogno.