Soddisfatti non rimborsati
Il Movimento 5 Stelle ha mantenuto la parola. Come da Gazzetta Ufficiale del 27 luglio 2010, i consiglieri di Piemonte ed Emilia-Romagna fanno sapere di aver rifiutato i cosiddetti “rimborsi per le spese elettorali” per un ammontare complessivo di € 326.138. Inutile sottolineare che nessun altro partito ha fatto lo stesso, arrivando anzi ad incassare, ed è il caso di PD e PDL, cifre ben superiori ai 10 milioni di euro “pro capite”. E pensare che questo è nient’altro che l’inizio. Sì, perché, a conti fatti, queste stime si riferiscono alla sola rata relativa all’anno in corso se è vero come è vero che gli “eletti”, è proprio il caso di dire, percepiranno la stessa cifra per l’intera durata della legislatura vigente (un lustro tondo tondo). Mentre il resto della banda si spartisce il bottino, quindi, i ragazzi di Grillo si mettono a regime. Poveri, digiuni ma felici.