La giunta nuova… ricomincia da tre? Sindaco riferisca in Consiglio!
Dopo oltre 40 giorni dall’azzeramento della giunta, finalmente il primo cittadino ha nominato la nuova giunta, annunciando la cosa come di consueto dal suo profilo facebook.
A suo dire si tratterebbe di una giunta “prettamente tecnica espressione del Sindaco” (tecnica: per chi non lo sapesse, vuol dire non di provenienza politica!)
Si registrano, infatti, le new entry Avv. Gennaro Parisi con delega al Personale, Attività Produttive, Avvocatura e Polizia Municipale e Dott.ssa Giulia Tavolaro Vicesindaco con delega alla Pubblica Istruzione, Sport, Cultura e Pari Opportunità ai quali vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro.
Nonostante il tanto declamato azzeramento, il Partito Democratico di Antonio Tammaro incassa ugualmente la riconferma “forzata” del proprio assessore Dott. Giulio De Filippis con delega al Patrimonio, Bilancio, Tributi, Fondi Europei, Nazionali e Metropolitani, Innovazione tecnologica, già oggetto di diverse critiche in più occasioni e da più parti relativamente al suo operato, sicuramente insoddisfacente ed inadeguato per una realtà complessa come quella del nostro comune.
Tutte le restanti e sicuramente più pesanti deleghe restano, per il momento, in capo al Sindaco.
Alla luce della nomina di questa giunta, restano ancora indecifrabili le reali motivazioni della crisi che ha, in ogni caso, visto defenestrare la quasi totalità degli assessori precedenti.
In particolare l’ex assessore Dott.ssa Antonella Ferraro, l’ex assessore Dott. Vincenzo Barone e l’ex assessore Avv. Luigi Di Dato (questi ultimi due già presenti nella precedente amministrazione!), dopo tanti anni di sostegno continuo ed incondizionato, sia diretto che indiretto, vengono rimossi senza che i propri consiglieri (Marco Picardi, Riccardo Meandro, Mariarosaria Donnarumma e Fabiana Roffo) o le proprie segreterie battessero ciglio.
Sorge spontanea la domanda: ma il loro azzeramento ancora in essere, oggi che la crisi sembrerebbe parzialmente risolta, quali motivazioni avrebbe? E per quale motivo riservare a loro un trattamento diverso dall’omologo De Filippis? (azzerato ma riconfermato!)
Siamo di fronte ad un giudizio politico sul loro operato o forse ad una frattura insanabile dettata da ben altre cause? Tale posizione non viene neppure chiarita dalle parole dello stesso Sindaco che afferma: “La crisi politica che ha determinato l’azzeramento della giunta precedente non ha trovato ad oggi alcuna risoluzione, seppur continua la dialettica e il confronto”
Il Sindaco venga in consiglio comunale (unico luogo deputato!) a spiegare all’assise ed ai cittadini, come dovrebbe obbligatoriamente fare la politica, le vere ragioni della “cacciata” e della mancata riconferma degli storici ex assessori Ferraro, Barone e Di Dato. I loro rispettivi gruppi chiariscano in tale sede da quale parte stanno e per quale motivo, consentendo di comprendere in maniera inequivocabile la consistenza dell’attuale maggioranza.
Teniamo a ricordare che promettere di fare nell’ultimo anno quanto non si è fatto (o meglio dire distrutto!) in un decennio non è per niente rassicurante e neppure troppo credibile.
In alternativa, invitiamo l’intera maggioranza ad uno scatto di vera responsabilità che consenta di mettere fine anzitempo, prima di fare ulteriori danni, a questa fallimentare esperienza.