La prevenzione… in ritardo!
Buongiorno a tutte/i,
la cronaca di questi giorni ci ha costretto, nostro malgrado, a vedere e subire le conseguenze di numerosi incendi che hanno distrutto e stanno ancora distruggendo ettari di flora e compromettendo irrimediabilmente la fauna ivi esistente.
Esistono delle responsabilità che sicuramente sono in capo all’inciviltà ed al mancato senso di amore verso il territorio di tanti che si sentono partenopei solo durante la partita di calcio.
Poi esistono le responsabilità istituzionali che oltre a dover scoraggiare e punire determinati comportamenti dovrebbero agire, in maniera preventiva e soprattutto in tempo utile, sulle possibili cause.
In particolare attraverso le ordinanze i comuni procedono a mettere in atto alcune di queste misure preventive.
Anche il Comune di Cercola, forse anche sulla scorta dei citati fatti di cronaca, ha emesso il giorno 13/07/2017 l’ordinanza n°56 (visibile qui), con il seguente oggetto: “DICHIARAZIONE PERIODO DI MASSIMO RISCHIO DI INCENDI DI STERPAGLIE, ROVI E/O BOSCHIVI DAL 14/07/2017 AL 30.SETTEMBRE 2017.”
Da una lettura dell’ordinanza si apprende che già nel 2007 il Consiglio dei Ministri si era attivato chiedendo “alla Regione un intervento più incisivo in termini di previsione, prevenzione e lotta agli incendi…” e “Che il dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha reso nota sulla Gazzetta Ufficiale n° 137 del 15/06/2017…” una comunicazione nella quale si indica che “i tempi di svolgimento delle attività di antincendio di sterpaglie, rovi e/o boschivi nel periodo estivo, per la prossima stagione, avranno inizio il 15 giugno 2017 e termineranno il 30 settembre 2017;”
Dopo tutte le premesse del caso, vengono elencati, ORDINANDOLI, divieti ed obblighi ai soggetti interessati tutte le precauzioni da adottare per scongiurare eventuali pericoli elencando le possibili sanzioni, anche economiche ed i reati nei quali si può incorrere in caso di inottemperanza. Il tutto viene trasmesso anche alle diverse autorità tenute alla vigilanza e viene disposta la massima pubblicità attraverso il sito web e la stampa ed affissione dei relativi manifesti.
Insomma tutto nella norma, se non fosse per un piccolo particolare…
Nell’ordinanza c’é questo piccolo periodo: “Tutti gli interventi di pulizia dovranno essere comunque effettuati ENTRO E NON OLTRE IL 14 LUGLIO 2017.”
Come è possibile?
Un’ordinanza emessa il 13 luglio, quando si poteva/doveva già emettere, a mio avviso, a partire da 15 giugno (vista la nota della Protezione Civile Nazionale!), intima di ottemperare entro e non oltre il giorno seguente?
Credo che non ci sia nemmeno il tempo di stampare i manifesti, affiggerli e di leggerli che alla data odierna saranno tutti potenzialmente inadempienti!
Visto quanto avvenuto nei giorni scorsi, fortunatamente senza alcuna conseguenza diretta sul nostro territorio (a parte l’inalazione dei fumi di sconosciuta natura che ci ha accompagnato per qualche giorno…) ci viene da dire “grazie per aver avvertito GIUSTO in tempo… scaduto!”
Dimenticanza, approssimazione o si era impegnati in altro?
Lascio a Voi eventuali commenti!
Alla prossima…