Un consiglio… al vetriolo!
Buonasera a tutte/i,
nella serata di ieri si è tenuto (o forse meglio dire si è consumato), ancora una volta, il Consiglio Comunale. Anche questa volta in unica convocazione e con tanti, tantissimi colpi di scena.
In primis, giusto perché le buone abitudini non vanno perse, si è cominciato a quasi un’ora dall’orario previsto, rispettando in pieno il copione di sempre.
Prima nota positiva, la presenza di ben 13 consiglieri che nel corso della serata diventati 15 facendo registrare le sole assenze di Diego Maione e Giovanni Paudice.
Il consigliere Giovanni Paudice (anche vicepresidente del consiglio) ha inviato, in maniera alquanto incomprensibile a mio avviso, una missiva letta ad inizio seduta dal collega Salvatore Grillo nella quale si è dichiarato decaduto in quanto colpevole di diverse assenze alle quali non gli erano state richieste ne tantomeno aveva fornito delle giustifiche non avendo, il Presidente del Consiglio avviato alcuna procedura di decadenza. In tale documento venivano citati passaggi da cui si desumeva che il suo mandato non era stato affatto semplice grazie alla condotta dell’amministrazione, resasi, a suo dire, colpevole di non aver dato risposta ad alcuna interrogazione posta in 4 anni e poi perché le date e gli orari della fissazione dei consigli risultavano poco adeguati ad una sua partecipazione. Addirittura si puntava il dito sia verso delle convocazioni di consigli comunali subordinate agli orari di studio dei professionisti presenti in consiglio o persino ai turni delle partite del calcio Napoli. Come dicevo sia la lettera che la mancata presenza del consigliere mi sono risultate di difficile comprensione in quanto se proprio si doveva lasciare il consesso, la via più rapida sarebbe stata quella delle dimissioni, eventualmente accompagnate dall’ultima presenza nel consiglio in modo da evidenziare personalmente le perplessità citate mentre invece la decadenza va dichiarata dal consiglio solo dopo aver avviato la procedura. Dopo la fine della lettura della lettera anche il consigliere Grillo ha dichiarato di abbandonare l’aula (solo dopo quando si è passato alla discussione dei punti in programma!) in segno di solidarietà verso la posizione del collega.
In risposta a quanto enunciato anche il Sindaco esprimeva le sue perplessità facendo notare la mancanza di dignità da parte di chi, a suo dire, ha preferito mandare una lettera senza offrire la possibilità di un contraddittorio. Nel mentre cercava di inviare a sua volta una risposta attraverso il consigliere Grillo, il sindaco veniva apostrofato dal papà del consigliere Paudice presente in aula che veniva allontanato dall’aula in quanto disturbava anche con improperi lanciati all’indirizzo del sindaco e della presidenza. A quel punto si è dovuto procedere gioco forza ad una pausa al cui ritorno si è provveduto a verbalizzare l’accaduto…
Anche il consigliere Esposito Giorgio faceva notare che almeno i capigruppo potevano essere messi al corrente della situazione della decadenza da parte della presidenza e non essere informati da un ricorso al TAR Campania. Citando quanto detto nella precedente seduta di consiglio ossia che “non partecipare alla prima convocazione è una scelta politica” chiedeva, quindi, di procedere ugualmente all’avvio della procedura in modo da rendere palese chi aveva adeguate giustifiche consentendo invece di non essere messo nella stessa cattiva luce di chi anche in maniera poco rispettosa al ruolo che ricopre si era assentato per futili motivi.
Alla fine gira e rigira si è giunti alla conclusione che con molta probabilità il tutto si risolverà in una bolla di sapone in quanto lo statuto non è adeguato alle normative vigenti.
Bello accorgersene dopo soli quattro anni dall’inizio del mandato senza porvi alcun rimedio e poi dove è finita la promessa dello scorso consiglio di procedere all’adeguamento dello statuto entro febbraio? Forse è finita nel dimenticatoio!
Degna di nota è stata la fondamentale e chiarificatrice (?) dichiarazione della consigliera Teresa Iorio (che è anch’ essa vicepresidente del consiglio) che contestava quanto detto dal consigliere Giorgio Esposito il quale sembra non voler capire che le assenze dei consiglieri, come riferito dal Sindaco, erano concordate in quanto frutto di una scelta politica e che era pronta insieme ai consiglieri ad assumersi le conseguenti responsabilità! Bella dichiarazione per chi insieme all’altro vicepresidente ed al presidente del consiglio dovrebbe avere funzioni di garanzia proprio dello statuto e del regolamento del consiglio comunale.
Onestamente, a questo punto, non credo ci sia più nulla da dibattere ed attendere serenamente la pronuncia delle autorità invocate. Sicuramente dal punto di vista etico non è proprio un bel vedere e questa resta e resterà solo una mia opinione!
In ultimo, come al solito, c’é da sottolineare la conduzione dell’intero consiglio non proprio ineccepibile, con consiglieri impegnati a fare altro (chi addirittura votava da fuori per poter fumare, chi era al telefonino o a messaggiare/giocare alacremente…) oltre alla disciplina del pubblico abbastanza ballerina!
Giusto per restare poi all’ordine del giorno, tutto votato con 10 a favore e 4 contro, ah si era venuto per quello eh!
In attesa del caricamento del video, che è sicuramente più eloquente di questa prima cronaca, Vi invito ancora una volta a partecipare ai consigli per essere informati…
Alla prossima…