Accesso civico – il cittadino scrive… e l’amministrazione risponde!!!

PA_Trasparente-thumb-500x186-35541

Buonasera a tutte/i,

alla fine dello scorso anno è divenuto a tutti gli effetti operativo il Decreto Legislativo numero 33/2013 intitolato “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” il quale ha introdotto in maniera inequivocabile una serie di adempimenti atti a rendere le pubbliche amministrazioni più attente alle richieste dei cittadini e soprattutto più trasparenti nei loro confronti.

Alcune tra le novità introdotte riguardano in sintesi:

    • tutte le P.A. (comprese le società controllate, partecipate, etc.) hanno l’obbligo di pubblicare sui loro siti web, in apposita sezione ben evidenziata e denominata “Amministrazione Trasparente”, una notevole quantità di dati e informazioni, elencati nel Decreto citato (bilanci, compensi dei dipendenti e dei consulenti, piani regolatori, piani anticorruzione, etc.) insomma una vera e propria, anche se ancora parziale, trasparenza;
    • se non lo fanno, “chiunque” (il Decreto dice proprio così) ha il diritto di chiedere all’apposito “Responsabile della Trasparenza” la pubblicazione di quanto “omesso“, specificandone gli estremi; questa modalità è definita dal Decreto come “Accesso Civico“, da non confondere con l’Accesso agli Atti (previsto dalla legge 241/1990 e ss.mm.ii.). Entro 30 giorni deve arrivare una risposta, altrimenti il “chiunque” può rivolgersi ad altro incaricato, il titolare del potere sostitutivo, che ha l’obbligo di rispondere entro 15 giorni.
    • se ciò non avviene sono previste in molti casi “sanzioni” a carico dei Responsabili (altra rarità), oltre a segnalazioni varie alla ex CIVIT, ora A.NA.C, l’Autorità Nazionale Anticorruzione incaricata di “controllare” l’attuazione del Decreto.

Con l’introduzione dell’Accesso civico, quindi, assistiamo ad un cambio di passo nei rapporti tra cittadini ed istituzioni. I cittadini, per controllare l’operato della pubblica amministrazione, non devono più rincorrere le informazioni, ma è quest’ultima che deve metterle a disposizione in un formato facilmente accessibile su richiesta degli stessi.

Abbiamo iniziato ad usare da qualche mese tale strumento e i risultati non si sono fatti attendere ed a breve ne daremo conto in apposita area del nostro blog che denomineremo “Trasparenza” in cui vi aggiorneremo di tutte le richieste fatte e delle risposte ricevute.

Per chi volesse mettersi all’opera in maniera autonoma mettiamo a disposizione il seguente modulo che di solito usiamo per le nostre richieste.

Alla prossima…

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *