Rettifiche… da rettificare!
Buonasera a tutte/i, prima di entrare nel vivo del problema è opportuno dare un’occhiata al significato della parola “Rettifica”: dal Dizionario Italiano Online Hoepli riportiamo:
rettifica [ret-tì-fi-ca] s.f. (pl. -che)
1 Azione, modo e risultato del rettificare; correzione, modifica: decidere la r. di un itinerario
2 GIORN Correzione di un’informazione errata, divulgata dalla stampa ‖ Diritto di rettifica, che va riconosciuto a chi sia stato diffamato o danneggiato dalla pubblicazione di un notizia falsa o imprecisa
3 MECC Molatura di un pezzo meccanico
Ebbene, ci troviamo nel caso 2 ossia: “Correzione di un’informazione errata”.
Parliamo del Decreto del Presidente del Consiglio Comunale n° 1 del 24/10/2013 con il quale si sono istituite le Commissioni Consiliari Permanenti.
A seguito della pubblicazione di tale atto ci si è accorti che per mero errore materiale di trascrizione non è stato riportato il nominativo del Consigliere Comunale Dott.ssa Grieco Antonietta, quale componente della IV^ Commissione Consiliare Permanente “Lavori Pubblici, Urbanistica, Ecologia Riqualificazione Periferie, Aree Verdi, Pari Opportunità“.
Con successivo Decreto del Presidente del Consiglio Comunale n° 2 del 30/10/2013 si provvedeva alla rettifica dell’errore decretando : Per le motivazioni in premessa indicate, rettificare ed integrare il proprio decreto nr.1 del 24.10.2013, limitatamente alla composizione della VI^ Commissione Consiliare Permanente, che pertanto risulta composta come appresso: -La VI^ Commissione Consiliare Permanente “Lavori Pubblici, Urbanistica, Ecologia Riqualificazione Periferie, Aree Verdi, Pari Opportunità” è composta dai Consiglieri Comunali Sigg.ri: Borriello Ciro, Savino Francesco, Esposito Giorgio, Esposito Vincenzo, Grieco Antonietta.
Ora i più attenti avranno notato che la citata Commissione Consiliare Permanente “Lavori Pubblici, Urbanistica, Ecologia Riqualificazione Periferie, Aree Verdi, Pari Opportunità” in sede di rettifica è passata dalla IV^ alla VI^ senza che chi si è occupato di scrivere il documento prima, e il suo firmatario poi, se ne accorgessero minimamente!
Invitiamo pertanto, chi di dovere, ad una attenta rilettura ed ad una ulteriore rettifica (della rettifica) atta a mettere la parola fine a questa sequela di correzioni.
E’ chiaro che si tratta di un (ennesimo) mero errore materiale di trascrizione ma è assurdo che solo per scrivere bene il primo decreto si debbano “sprecare” ben tre decreti.
Un’ultima nota è da dedicare al contenuto di quanto riportato in calce in entrambi i decreti ossia: Pubblicare il presente decreto all’all’Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi, nonche alla Sezione “Amministrazione trasparente” (per la cronaca questa) del sito web istituzionale di questo Ente, secondo quanto stabilito dal D.Lgs 33/2013“.
Speriamo che unitamente a questo decreto siano quanto prima pubblicati i dati richiesti dal citato decreto D.Lgs 33/2013 in cui sarebbe interessante trovare tante altre cose come segnalato a suo tempo in questo nostro articolo…
Alla prossima…