Puliamo… Cercola: Suggerimenti di un Ventiduenne.

Da un po’ di giorni  si sono rincorse delle voci, secondo cui, la giornata del  “puliamo il mondo” promossa da Legambiente e pubblicizzata in qualche maniera dal sottoscritto anche su questo blog, in modo ritardatario (faccio mea culpa), si debba tenere domenica tempo permettendo. Sono state scelte, se non erro, 3 zone specifiche di Cercola in cui i cittadini vogliosi di “far pulizia” si riuniranno per decidere il da farsi, ovvero, i luoghi da pulire.

Notando, passeggiando in quel di “bel paesino”, da un po’ di giorni il fenomeno del manifesto selvaggio s’è acuito non poco: i manifesti sempre più numerosi e, se permettete, assillanti del circo, tappezzano… tutto. Non c’è angolo in cui non ci sia almeno un riferimento all’inferno circense* . Nelle settimane scorse, numerose sono state le foto del degrado dovuto all’abbandono dei rifiuti o simili, pubblicate, su propria visione o su segnalazione dei cittadini stessi, dal nostro attivista più nominato, Angelo Visone. Quindi la questione non è nuova ne ai nostri lettori ne a chi, per puro caso, è venuto a conoscenza di tale problematica documentata in modo capillare sul nostro blog.

Ora, premettendo la mia infinita ignoranza dovuta alla mia giovinezza, sostenere un progetto, bellissimo, per carità,  con superficialità in termini di organizzazione, non metereologica ovviamente, ma logistica e pubblicitaria, [mi sarei aspettato dalla “città verde 2011” almeno un bannerino sul sito del comune per pubblicizzare meglio l’iniziativa, ma chiedo troppo mi sa], mi sembra sbagliato. Selezionare zone specifiche potrebbe andar bene per città in cui i problemi maggioritari di “sporcizia pubblica” sono talmente evidenti da far venir la vista ai ciechi, ma qui, che si ostenta sempre una pulizia menzoniera fatta di meandri semi-nascosti dove c’è praticamente di tutto, si dovrebbe, sempre a mio avviso, fare una pulizia “itinerante”: incominciare a coinvolgere i condòmini per pulire il loro spazio (almeno), i passanti per pulire quel metro quadro che occupano con la loro silhouette (almeno), camminare, come in un corteo, per vedere DOVE E’ NECESSARIO L’INTERVENTO DI PULIZIA VOLONTARIA. Fatto sta che, invece di andare all’avanscoperta, abbiamo qui sul blog delle testimonianze fotografiche di eventuali zone da visitare.

Sarebbe molto proficuo unire l’utile al dilettevole. O meglio, si farebbe una cosa molto intelligente (sempre a mio avviso). Sarebbe molto triste constatare, a cose fatte, che quest’importante iniziativa sia, come spesso accade, un fuocherello di paglia, un qualcosa che facilmente si butta nel dimenticatoio, o, per i paranoici complottisti della politica, uno strumento trasversale di propaganda del partito reggente dell’amministrazione.

Personalmente ritengo che su certe tematiche ci sia solo bisogno, che me ne voglia il buon Pascoli, dell’atteggiamento del fanciullino che è in noi (non a caso l’iniziativa è rivolta anche e soprattutto alle scuole primarie) ed una mancanza di etnocentrismo politico.

In ogni caso, cercherò di esserci per Domenica 20 in piazzale dei platani dalle ore 11:00 alle ore 13:00. PULIAMO CERCOLA! 🙂

*definisco i circhi con gli animali “inferni circensi” poiché mi sta molto a cuore la problematica dello sfruttamento degli animali in rappresentazioni di tale genere. Nulla ho contro il Vero circo, quelli fatto dalle persone, ovvero, i circensi veri.

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