Dalla parte degli eroi. Quelli veri.

La scorsa settimana, a Palermo, la splendida Palermo, sono giunte 15 tonnellate di tritolo atte a “intimidire” (?) oppure “eliminare” (!) il magistrato Nino Di Matteo. Il suo nome sarà noto a pochi, eppure quest’uomo è un eroe dei giorni nostri. Lotta ogni giorno strenuamente contro la mafia e porta avanti l’opera di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, nonché di tutti i giudici che “Cosa Nostra” ha invano tentato di fermare. È una notizia che nessun telegiornale ha diffuso. Era più importante che ci ricordassero di mangiare tanta frutta durante la stagione estiva e che il royal baby ha fatto la sua prima cacchina reale. Certo. Eppure è accaduto. Eppure è realtà. Paolo Borsellino fu lasciato solo. Con Di Matteo non lo permetteremo. Abbiamo la possibilità di affiancarlo, di stringerci intorno a lui, di essere una sua “scorta civile“. Salvatore Borsellino ha proposto una semplice manifestazione di sostegno in favore del magistrato.88 comuni d’Italia hanno esposto striscioni di netto schieramento in favore di Di Matteo.

Ho proposto che lo facessero ma non ho neanche avuto risposta.Mi domando se sia cosa tanto astrusa.Mi domando se sia cosa tanto ardua.Mi domando se sia poi così “complesso” decidere semplicemente di manifestare solidarietà ad un uomo minacciato di morte.Di attuare una semplice presa di posizione civile e pro-giustizia!

E infine, mi duole segnalare che anche il locale giornale “La Gazzetta di Cercola” che ha sempre dato voce a segnalazioni ed iniziative cittadine, non ha rivolto neanche un segnale di fumo in risposta alla mia sensibilizzazione relativa a quanto sopra… argomento troppo scomodo?

Bastava annunciare alla cittadinanza l’iniziativa promossa. Saranno in ferie? Mah.

E su questo, miei cari, anche se si finge di non voler sentire, NON CI PIOVE.

Non è poi tanto difficile, nevvero? Se c’è la VOLONTA’ .