Un abuso al giorno…
Inauguriamo oggi una nuova rubrica attraverso la quale offriamo ai cittadini (e a noi stessi) la possibilità di segnalare le cose che in qualche maniera proprio non vanno nel nostro paesino.
Dalle foto allegate è possibile notare una serie di abusi palesi (evidenziati in rosso) nei confronti di tutti noi.
In particolare nella prima foto (quella a sinistra) possiamo assistere ad un esperimento di “sosta creativa” per la quale, l’autore non trovando posto negli spazi previsti, decide di inventarsi un posto sul marciapiedi inibendo il passaggio pedonale. (ma c’è tanto spazio…)
Nella seconda foto (quella a destra) oltre al menzionato creativo, possiamo notare in sequenza (dal basso verso l’alto):
a) Rifiuti abbandonati (la cosa si ripete da diverso tempo e nessuno sembra curarsene);
b) Affissione abusiva su campana per la raccolta alluminio (come sopra);
c) Affissione abusiva su contenitore raccolta indumenti usati (come sopra);
Sappiamo che quanto segnalato rientra nella normale routine del nostro paese ma riteniamo che un piccolo sforzo da parte del cittadino “creativo” nel trovare un altro posto o dei tutori dell’ordine nel sanzionare gli abusi segnalati potrebbero migliorare la cura e vivibilità ed il rispetto dei nostri spazi comuni.
Nelle foto è stata oscurata la targa del veicolo per esclusivi motivi di privacy, ma le stesse foto con la targa sono a disposizione delle autorità competenti.
Ben altra attenzione è invece destinata ad un probabile abuso visibile nella foto seguente:
tale manifesto, presente da qualche giorno in città, che invita a firmare per i referendum per una “giustiziagiusta”, è affisso negli spazi appositi per cui a prima vista non sembra ci sia nulla da eccepire.
Ad una analisi più attenta è invece possibile notare che tali manifesti risultano mancanti del timbro della concessionaria (clicca qui per vedere di cosa parliamo) per la pubblicità del nostro Comune (e la cosa è abbastanza diffusa per tutte le affissioni presenti sul nostro territorio).
Ebbene le ipotesi da percorrere sono due:
1) Il PDL ha regolarmente pagato le affissioni e pertanto il timbro mancante è una disattenzione della concessionaria e le stesse stanno bene dove sono. (quindi nessun abuso).
2) Individuando la mancata apposizione del timbro da parte della concessionaria a causa del mancato pagamento siamo di fronte ad un abuso da parte del PDL ed i manifesti vanno sanzionati e rimossi (anche con eventuale addebbito delle spese per la rimozione al committente).
Siamo fiduciosi che il PDL in nome della “GIUSTIZIA GIUSTA” si trovi nella prima delle due ipotesi e che faccia di tutto per liberarci dall’amletico dubbio (magari anche fornendoci copia del pagamento effettuato che ci offriamo di esibire su questo sito per trasparenza).
In caso contrario invitiamo gli organi preposti a procedere con le segnalazioni e sanzioni (per entrambe le nostre segnalazioni).
E’ indubbio, infatti, che il loro intervento consente di aumentare la percezione della legalità (sia per chi viene punito che per chi viene a conoscenza della punizione), e di riflesso migliora anche il decoro del nostro paese.
Per non parlare poi degli introiti (mancati fino ad oggi) che si sarebbero dovuti percepire per il pagamento dell’imposta o della sanzione.
Alla prossima…