Il buon esempio…
Buonasera a tutte/i,
solo qualche settimana fa, parliamo appena del 1 Luglio 2013, “denunciavamo” da questo blog il neoletto Sindaco per delle palesi affissioni abusive (vedi il post).
Interpellati i Vigili Urbani per sapere se per le stesse affissioni c’era stata una presa visione e successiva sanzione al primo cittadino e, a parte risposte in un primo tempo rassicuranti (si le abbiamo fotografate, la cosa è vecchia) e poi via via sempre più evasive, nulla si è più saputo della cosa. (ma indagheremo a questo punto in forma scritta…)
Non vogliamo insistere ulteriormente sulla cosa ma a questo punto, visto che tali affissioni risultano ancora al loro posto e non sono segnalate come abusive (ricordate la fascetta?), ci chiediamo se e come si possa pretendere di far rispettare la legge e di conseguenza le istituzioni se i primi a sbagliare sono proprio coloro che legiferano.
Quanto riportato nelle foto sottostanti:
risulta sconcertante in quanto la “temporanea pensilina” creata ad hoc per l’affissione del Sindaco è stata coperta da un altro abusivo.
Ora la domanda che sorge spontanea è: come si può punire l’abusivo “verde” se ha occupato gli spazi (abusivi) precedentemente occupati dal primo cittadino?
Ed inoltre in entrambi i casi quanto sarebbe dovuto entrare nelle casse del Comune se un “Funzionario Responsabile” (così si chiama nel Regolamento apposito) avesse elevato le dovute sanzioni? (vedere art. 67) considerando che le stesse si ripetono in tutto il paese?
E’ proprio il caso di cominciare fare qualche conticino (visto che ultimamente si parla sempre di soldi che non ci sono…) e a dare il buon esempio, pagando, una volta verificato l’errore per quanto si è (volutamente o meno) sbagliato.
Ci aspettiamo un atto di coerenza e successiva trasparenza (pagando e documentando il tutto) che possa consentire in futuro al suddetto “Funzionario Responsabile” di poter agire al di sopra di ogni ragionevole dubbio interpretativo.
In ultimo ricordiamo al nostro Comune che come cittadini abbiamo proposto la piattaforma gratuita Decoro Urbano (vedi il post) che permette a tutti di segnalare disservizi (rifiuti, vandalismo ed incuria, dissesto stradale, zone verdi, segnaletica, affissioni abusive).
Tale richiesta, anche se approvata dal resposabile pro-tempore dell’ufficio informatico (vedi qui) giace ancora inevasa nell’ufficio Igiene Urbana dal 22 maggio 2013.
A presto…
Mi immagino una sequela di interventi a “pittima” nei confronti del sindaco. Sono questi interventi, molto antipatici ma che col tempo gli vengono riconosciuti meriti di indubbia efficacia.
un è un articolo che si usa per parole di genere maschile che iniziano per vocale e non vuole l’apostrofo! “un’altro abusivo—>un altro abusivo…un’atto—>un atto”…per favore abbiate cura della grammatica italiana!!! 😉
Grazie per la segnalazione Maria!