464 motivi per non mollare…
questo post vuole essere il ringraziamento a quanti che ci hanno consentito di raggiungere questo risultato.
Analizzando il risultato in termini “non numerici” ritengo che non sia andata poi così male soprattutto considerando che:
- La nostra lista è costituita di persone che per la prima volta si mettono in campo;
- In una competizione elettorale con ben diciassette liste siamo arrivati al nono posto;
- Abbiamo fatto una campagna elettorale con manifesti affissi solo nei nostri spazi (che venivano regolarmente coperti da altri abusivi che inoltre hanno tappezzato anche tutto il resto della città);
- Che la maggior parte di noi non ha fatto la “canonica” (per gli altri) campagna elettorale “casa per casa”
Ora il risultato numerico non ci premia nemmeno con un consigliere e questo in qualche maniera non ci consente di proporre da dentro le nostre idee, ma al contempo ci investe di una dignità politica di tutto rispetto che prima potevamo solo immaginare.
Forse bisogna arrendersi all’idea che la gente vota sempre gli stessi politici? Che forse è quello che ci meritiamo?
La risposta è NO!
La nostra azione non si ferma, cerchiamo ancora cittadini con la voglia di mettersi in gioco e di metterci la faccia in prima persona ed oggi forti di quei 464 voti si persone che non si vogliono arrendere allo stato delle cose e che ci hanno voluto liberamente dare al di fuori di ogni logica di partito e verso i quali abbiamo il dovere di continuare!
Ora, oltre a non dare alcuna indicazione su chi votare al ballottaggio (lasciando la libertà ad ognuno di esprimersi secondo coscienza), in linea con le nostre regole (per cui chi Vi invita a farlo non è del MoVimento) Vi riporto la seguente riflessione “rubata” ad uno dei “nostri” che può indicare una terza via (oltre al classico voto/non voto):
“Se è vero che il Movimento 5 Stelle è l’alternativa all’attuale modello di politica, c’è solo una cosa da fare in occasione dei ballottaggi: esprimere la facoltà di non votare.
FACOLTA’ DI NON VOTO.
Chi intende avvalersi di tale facoltà deve presentarsi al seggio, farsi registrare, rifiutare poi di ritirare la scheda e, infine, chiedere di verbalizzare le ragioni della loro protesta.
I Presidenti di seggio sono tenuti a verbalizzare in modo sintetico e veloce (per non rallentare le operazioni di voto) i motivi della protesta dell’elettore, con le sue generalità, allegandoli al verbale.
Una dichiarazione sintetica può essere: “NON VOTO PERCHE’ NON MI SENTO RAPPRESENTATO DA NESSUNO”
I cittadini che vorranno avvalersi di tale facoltà non saranno conteggiati tra i votanti della sezione elettorale, bensì saranno considerati come “non votanti”. L’astensione attiva non influisce ai fini del premio di maggioranza. O SEI MOVIMENTO 5 STELLE O SEI ALTRO”
Come sempre, sapete dove trovarci, su questo blog, nel nostro gruppo meetup, la domenica ai gazebo nelle piazze (che continuano anche dopo le elezioni e non “appaiono” solo in tempi elettorali), il mercoledì nelle riunioni pubbliche e quanto prima in consiglio comunale (anche se solo da spettatori) armati della nostra telecamera per farVi vedere senza alcun filtro quello che succede (almeno fino a quando non riusciremo a farlo fare al comune) .
La fine è solo un nuovo inizio… e noi, oggi iniziamo da 464!!!
Stay tuned…